Siamo la Nyumba Ali, "casa con le ali" in lingua swahili, una giovane associazione nata a Bologna e cresciuta sulle fondamenta di una casa famiglia costruita a Iringa nel sud della Tanzania.

Giornali e TV

Giornali e TV

13 Aprile 2018 - La storia della Nyumba Ali su "La Voce"

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22 Maggio 2017 - Zawadi e la Nyumba Ali sulla TV nazionale Tanzaniana

Anche se in lingua Swahili, una nuova conferma dei passi fatti dalla Nyumba ali.

La storia di Zawadi e la sua testimonianza come ambasciatore dei disabili nelle scuole, raggiungono la tv nazionale Tanzaniana dando voce a chi, solo 10 anni fa era tenuto nascosto nell'angolo buio di una società che non lo riconosceva.

Oggi, seppur lentamente, questa società si sta muovendo e Zawadi, la Nyumba Ali e tutti i suoi bambini corrono, anzi volano…

https://youtu.be/_oMg67yDQYc

16 Marzo 2017 - Famiglia Cristiana - E' dura la vita per i disabili in Tanzania

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15 Gennaio 2017 - L'Avvenire - Mons. Zuppi in visita alla Nyumba Ali

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3-4 Ottobre 2016 - I Giornali locali di Trento - La storia di Zawadi e la presentazione Al MUSE "Io sono Zawadi"

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27 Settembre 2016 - La Gazzetta di Mantova - Il volo di Zawadi dalla Tanzania

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1 Giugno 2014 - Prealpina - Studenti in Tanzania tra i bimbi disabili

La collaborazione tra la Nyumba Ali e l'Univ. dell'Insubria.

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10 Aprile 2014 - ferrara.it - Curare la disabilità con l’ippoterapia, filo di solidarietà fra Ferrara e la Tanzania

Un bellssimo articolo su ferrara.it che racconta la storia della collaborazione tra la Nyumba Ali e il comune di Ferrara.

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4 Gennaio 2014 - La Sicilia - "Shangilio" che unisce la nostra Sicilia all'Africa

L'arcivescovo tra volontari e missionari di Trinacria in Tanzania

L'arcivescovo tra volontari e missionari di Trinacria in Tanzania L'arcivescovo di Monreale, monsignor Michele Pennisi, ha compiuto nei giorni scorsi un viaggio pastorale in Tanzania, durante il quale ha incontrato i missionari e i volontari siciliani che operano in quelle zone. Pubblichiamo di seguito il suo diario di viaggio. Michele Pennisi* L'Africa è sempre una terra che ha un suo fascino ammaliante, sia per chi la solca per la prima volta, sia per chi come me, da 16 anni, si ritrova a percorrere le sue distese di terra dai colori variopinti. In questo periodo dell'anno in cui le piogge, portatrici di vita, concedono alla natura di dare il meglio di sé, l'atmosfera e i paesaggi mozzafiato, con i baobab pieni di foglie, donano ai visitatori di godere in pieno le meraviglie operate dal Creatore. Una delle prime impressioni positive che hanno avuto i componenti del gruppo è stata la strada che conduce da Dar es Salaam ad Iringa... ben 500 km. Considerazione: la nostra strada per Corleone è da "Terzo Mondo": dobbiamo forse invitare i cinesi... magari loro la realizzeranno più in fretta! Il vescovo di Iringa, mons.Tarcircisio, che ci ha ospitati in questi giorni, ci ha portati a visitare la parrocchia di Ilole dove, con le offerte inviate in questi anni, è stato restaurato un edificio di un grande complesso che ospiterà in futuro una scuola secondaria per ragazze ad indirizzo scientifico.

Abbiamo visitato una bellissima realtà nella città di Iringa la "Nyumba Ali" "La casa con le ali" di Bruna e Lucio, una coppia di Bologna che si è trasferita in Tanzania nel 2007, e si occupa del recupero di bambini paraplegici.

L'accoglienza nella parrocchia di Kitanewa retta da padre Salvatore Ricceri è stata "in mezzo a canti di gioia di una moltitudine in festa". Circa 250 bambini si sono fatti trovare lungo la strada, prima di arrivare in parrocchia, nel villaggio di Mapogoro: con canti e "shangilio" (tipico grido di gioia) ci hanno accompagnato nella chiesa del villaggio dove, in un silenzio assoluto, hanno ascoltato le parole di saluto che il vescovo ha rivolto loro. Non sono mancati i tradizionali doni di accoglienza che hanno fatto al vescovo: galline, uova, arachidi, riso e ogni altro bene. Particolare e commovente è stata la visita fatta ad una anziana signora di oltre 80 anni, che attendeva, lungo la strada, il passaggio del vescovo. Ci ha accolti nella sua capanna. Anche lì non sono mancati i doni: tre uova sode. Altrettanto festoso è stato l'arrivo in parrocchia. Gli ultimi 3 km li abbiamo fatti a piedi accompagnati da un gruppo di giovani e mamme con canti, danze e agitando rami: sembrava rivivere l'immagine biblica dell'ingresso di Gesù a Gerusalemme.

Una folla di 600 tra uomini, donne e bambini hanno aperto il corteo di accoglienza nel villaggio di Idodi, dalle porte del villaggio fino alla chiesa dove ci aspettavano altre 600 persone circa. La celebrazione è durata circa due ore e mezzo e ci sono state 30 cresime. Alla fine della celebrazioni sono stati benedetti due secchi di acqua per inaugurare e benedire l'asilo, fatto costruire dalla comunità parrocchiale della cattedrale di Monreale, e la posa della prima pietra dell'ostello per ragazze della scuola secondaria, finanziato dai benefattori di Hakuna Matata onlus. Per il pranzo sono stati macellati due buoi e cucinato cento chili di riso... Tutti hanno mangiato ringraziando e lodando Dio per il grande giorno di festa! La visita alla scuola elementare di Mahuninga è stata animata dai canti e dai balli dei suoi 636 alunni e dai 10 maestri. Come primo canto non poteva mancare l'inno nazionale della Tanzania: "Dio benedici l'Africa, benedici i nostri giovani... la sapienza, l'unità, la pace... e tutte le persone che la abitano.... benedici i bambini dell'Africa... e tutta la Tanzania". Domani inizieremo in viaggio di ritorno. Ci sposteremo nella missione di Ilula dove alcuni sacerdoti della nostra diocesi hanno portato avanti alcune opere. L'ultima, ad opera di padre Giuseppe Provenzano e il Gruppo Pro-Tanzania di Partinico, è la costruzione di una chiesa dedicata alla Beata Pina Suriano.

Sulla collina del villaggio di Madizini sorge la chiesa dedicata alla Beata Pina Suriano, già ultimata e in attesa di essere imbiancata e consacrata. La struttura "Villaggio San Felice" nel villaggio di Image Namba Mbili, è una bella realtà che accoglie 107 tra orfani e disabili di diverso grado. La responsabile degli operatori (10 in tutto), Fausta, ha studiato Scienze biologiche a Catania e durante gli anni di studio, ha passato i fine settimana a Troina all'"Oasi Maria SS. Assunta" per imparare le tecniche di riabilitazione. La struttura si occupa anche di fisioterapia per gente che ha subìto traumi in seguito ad incidenti stradali. Si cercano anche volontari che dall'Italia possano venire in estate a dare una mano di aiuto. Fausta si occupa anche di un Centro di analisi cliniche, che è all'interno della struttura, un bellissimo centro come i nostri in Italia. Il nostro viaggio volge al termine. Speriamo che anche questa volta siamo riusciti a farvi gustare un po' l'Africa... a mettervi nel cuore il desiderio di visitarla... di fare qualcosa di concreto per questo popolo! *arcivescovo di Monreale *

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5 settembre 2012 - La Nuova Ferrara e Telestense

La Nuova Ferrara

Gli appuntamenti di "Festebà" ed "EstateBambini"

Un mercoledì pieno di iniziative divertenti ed interessanti ad "EstateBambini", la festa all'acquedotto che riunisce bambini ed adulti in una settimana piena di mille attività straordinarie. Le tre botteghe delle arti impegneranno i più piccoli nella lavorazione dell'argilla, ma anche nella costruzione di fantasiosi marchingegni e di contenitori di recupero per la merenda. La Tana delle Storie, poi, inviterà i bambini ad ascoltare Glù Glù, la storia di un pesciolino che si sente solo, mentre nella tenda del volontariato familiare il gruppo bretone Entr'actes sarà impegnato nel secondo degli appuntamenti, nel quale le storie francesi di questo gruppo di animazione teatrale per ragazzi verranno messe in scena e condivise con il pubblico ferrarese. Il teatro dei piccoli offrirà invece lo spettacolo "Piccoli movimenti colorati" di Teatrimperfetti/Maria Ellero (alle 17 ed alle 18), mentre lo spazio dedicato alla musica proporrà il Duo musica dal mondo Isa Dall'Olio elettric. Alle 17.30 l'esperienza della "Casa delle Ali", associazione italiana in Tanzania, verrà condivisa proprio dalla sua fondatrice Bruna Fergnani, che con entusiasmo e determinazione sta portando avanti, assieme a Lucio, un progetto di sostegno ai bambini portatori di handicap della zona. Ancora alle 18 la Fabbrica dei Ragazzi, ovvero i ragazzi volontari del Circi, condurranno gli spettatori nella loro Hostaria de la Suerte, un insolito locale in cui gustare saporite pietanze fatte d'aria fritta e storie sospese, per gratificare stomaci vuoti di emozioni, orecchie curiose, nasi sospettosi. A coronamento della giornata sarà possibile gustare un altro dei famosi menù speciali del Ristorante dei ragazzi (presso l'Isola del Tesoro) dal titolo Piccole donne mangiano, un menù in stile "old America" ispirato alla cucina delle sorelle March (prenotazioni presso l'Informa). Dopo cena, invece, "Festebà" propone il terzo degli spettacoli del Festival di Teatro ragazzi, in programma alle 21.15 in piazza XXIV maggio o, in caso di maltempo, alla Sala Estense. Stavolta il Festival di Teatro ragazzi "Festebà" vede aprirsi il sipario sullo spettacolo "Fuori di Testo", in cui due clown, con occhiali da sole, naso rosso, cappello, seduti su due valigie in proscenio, guardano il pubblico. Uno dei due tira fuori dalla valigia un rotolo di nastro-carta e comincia ad utilizzarlo come se fosse un foro di una parete immaginaria, uno spioncino, dove osservare con curiosità e stupore la vita, che nel pubblico è rappresentata nella sua forma più concreta, e trasformarla, come solo due clown possono fare, in un gioco magico e surreale. "Fuori di testo" è un viaggio nella fantasia condotto da due personaggi neutri. Semplici ed essenziali nel loro abbigliamento, espressivi senza dire una parola, immersi in una magica relazione con lo spazio e pochi elementi scenografici, (un baule, un rotolo di nastro e due valigie), creano ambienti, situazioni comiche e poetiche, personaggi, il tutto sorretto da ritmo, ironia e musica. A proporre lo spettacolo di questa sera di "Festebà" sarà la compagnia dei Fratelli Caproni, composta da Alessandro Larocca ed Andrea Ruberti, i quali lavorano insieme dagli anni ottanta. Era il periodo nel quale facevano parte della compagnia milanese "Quelli di Grock", fondata dal popolare Maurizio Nichetti.
Telestense - Estate bambini

Si è aperta oggi la festa più attesa dalle famiglie e dai bambini di Ferrara, con la speranza che il tempo poco clemente non ostacoli le molte attività in programma. Un programma ricco di iniziative divertenti ed interessanti: dalle 3 botteghe delle arti che impegneranno i più piccoli nella lavorazione dell'argilla, alla Tana delle Storie che inviterà i bimbi ad ascoltare la storia del pesciolino Glù Glù. E ancora, la Nyumba Alì, associazione italiana in Tanzania che sta portando avanti un progetto di sostegno per i bambini portatori di handicap della zona, ed un impegno importante: quello della realizzazione di un giornale per ragazzi. Spazio poi alle specialità gastronomiche per piccoli e grandi con le leccornie dell'invitante Kinder Cafè. Ogni pomeriggio, spettacoli teatrali e di intrattenimento coinvolgono migliaia di ragazzi che fino al 9 settembre avranno a disposizione un nutrito programma che culminerà tutte le sere con gli appuntamenti di Festebà, in programma in Piazza 24 Maggio, o, in caso di maltempo, alla Sala Estense.

http://www.telestense.it/estate-bambini-0904.html